Nuove tendenze immobiliari : vivere in mini case
Nell’antichità la casa era la proiezione del potere dello stesso padrone. Quanta più ampia e ospitale fosse la ‘’domus’’, maggiore importanza veniva assegnata al proprietario.
Lunghi viali alberati aggiungevano maestosità alla struttura,tanto che ,tutt’oggi ,i segni di quel passato sono ancora tangibili grazie alle numerose ville di epoca romana che sono rimaste intatte fino ai giorni nostri.
Nel corso dei secoli sono state molteplici le modifiche apportate sia al concetto sia alla struttura stessa delle abitazioni,fino ad arrivare a ‘’necessità’’ diametralmente opposte.
‘’Small House Movement’’,il fenomeno che sta portando numerosissimi investitori ad acquistare piccole abitazioni situate in luoghi inusuali.
Il movimento è nato negli USA ,per ridimensionare lo spazio abitativo senza rinunciare a tutti i comfort. Come si è arrivati a questa inversione di tendenza?
Semplicemente in risposta all’eccessiva grandezza degli immobili che ha caratterizzato il boom economico del secondo dopoguerra ,che vedeva per l’appunto la maestosità abitativa come sinonimo di benessere.
Oggi la sfida è l’esatto contrario : costruire una casa super hi tech ma mini.
Ma dove ha preso piede questa nuova moda ?
Negli Stati Uniti ,proprio da dove è partito il mood Tiny House , il fenomeno si è palesato con la caratteristica ‘’casa sull’ oceano’’ in Canada (isola di fogo).
La particolarità è data dall’inserimento totale dell’abitazione nella costa rocciosa. Dotata di pannello solare,oltre ad avere una vista mare inimitabile è anche eco.
Infatti l’impianto di compostaggio , la stufa a legna e l’interno rifinito in pannelli di abete , contribuiscono alla sostenibilità ambientale.
In Germania è stata inaugurata la prima casa-cubo. Dimensioni ?
Solo 7 metri quadrati per uno spazio dove è possibile vivere in assoluta normalità.
Sempre in Germania è stata creata la ‘’scatola magica’’, un’abitazione immersa nell’ambiente boschivo con uno spazio living a piano terra , il letto e la stanza – studio al primo piano e addirittura un tetto apribile per fondersi al meglio con lo spazio circostante.
Nel cuore del New Forest , in legno di cedro e abete, galleggia la casa-uovo.
Si tratta di una sorta di capsula autosufficiente , ecosostenibile e ad alta efficienza energetica.
Ultima ma non meno importante la casa che sfida il tempo: costruita in sole sette ore ,si può smantellare in quattro.
Koda è una casa passiva e intelligente. L’energia solare prodotta in più, viene immagazzinata nel pavimento e rilasciata all’occorrenza ,mentre gli infissi sfruttano i raggi solari inclinandosi autonomamente.
L’ambiente in legno e calcestruzzo tecnico.
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