È solito pensare che comprare la propria casa sia sempre la scelta migliore. Non è così.
Infatti scegliere se comprare casa o restare in affitto è una cosa importante che, per essere valutata correttamente, necessita di alcune considerazioni. In questo post ne vedremo alcune molto importanti.
Investire i soldi dell’anticipo
Quando deciderai di comprare una casa, molto probabilmente accenderai un mutuo in banca. Ma l’istituto finanziario quasi mai ti presterà il 100% del prezzo dell’immobile e, quando fosse disposto a farlo, ti chiederebbe un tasso di interesse più alto. Nella maggior parte dei casi, invece, la banca ti presterebbe fino all’80% del costo dell’immobile e tu dovrai pagare il restante 20% che prende il nome di “anticipo”.
Se tieni i soldi dell’anticipo fermi sul conto corrente, allora comprare casa ti converrà sicuramente per evitare gli effetti dell’inflazione. Ma non è l’unica opzione: questi soldi, infatti, potrebbero anche essere investiti per il lungo termine, ad esempio sul mercato azionario. A seconda della situazione specifica, il rendimento può essere maggiore investendo i soldi in azioni rispetto all’acquisto della casa o viceversa. Se ti interessa, in questo post ho spiegato come investire in azioni con successo sia tutto sommato un’attività semplice ed alla portata di tutti.
Tenere conto di tutte le spese connesse all’acquisto e non solo del prezzo della casa.
Comprare casa non vuol dire solo pagare il prezzo della casa, bensì far fronte a tutta una serie di spese accessorie che spesso non vengono considerate. Ad esempio, ci sono i costi del notaio che variano a seconda del tipo di immobile e dalla parcella del notaio stesso. Ma non è tutto: acquistare casa vuol dire anche far fronte ai costi del mutuo a causa degli interessi che pagheremo alla banca che ci ha prestato il denaro. Se poi ti rivolgerai ad un’agenzia, dovrai mettere in conto che ti verrà chiesto di riconoscere le spese di agenzia che spesso ammontano al 3-4% in aggiunta al prezzo dell’immobile.
Un’altra fonte di spesa sono i mobili che possono arrivare a costare anche diverse decine di migliaia di euro a seconda del tipo di arredamento che si sceglie. Infine, ci sono le spese condominiali che, a differenza di quando si è in affitto, sono a carico del proprietario dell’immobile e possono arrivare a diverse migliaia di euro all’anno. Fai attenzione perché, facendo la somma, il costo finale della tua casa sarà più alto rispetto al solo prezzo di vendita.
Non fare scelte solo emotive
Per alcuni comprare casa è una scelta più emotiva che finanziaria. Se hai sempre sognato di avere una casa di proprietà in cui vivere tutta la vita, allora pagare l’affitto ha poco senso. I soldi servono per essere felici e, se l’acquisto di una casa ti permette di stare significativamente meglio, allora non pensarci troppo su e, se puoi permettertelo, comprala. Il mio consiglio è di non agire mai tenendo in considerazione solo l’aspetto emotivo ma anche quello finanziario. Solo così, infatti, potrai evitare errori che potrebbero in seguito crearti stress e danneggiare le tue finanze nel lungo termine. Leggi l’articolo completo qui per capire meglio come valutare se comprare casa o rimanere in affitto.
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A presto!